Storia del concilio Vaticano II
Concilio di transizione. Il quarto periodo e la conclusione del concilio (1965)GIUSEPPE ALBERIGO, PETER HUNERMANN, GILLES ROUTHIER, CHRISTOPH THEOBALD, GIOVANNI TURBANTI, MAURO VELATI, LUKAS VISCHER; ED. IT. ALBERTO MELLONI
Il Mulino/Peeters, Bologna/Leuven, 2001
pp: 792
Paper € 49.06
ISBN: 9788815083685
Questo quinto volume esamina il periodo che conclude il concilio Vaticano II. La nervosa preparazione dell’ultima sessione, nell’estate del 1965, vede le commissioni dei padri e dei teologi al lavoro su molti punti, lasciati in sospeso a seguito delle crisi dell’ano prima, quali la rivelazione e i rapporti fra chiesa e mondo, la condanna della guerra nucleare e del comunismo, la libertà religiosa, il rapporto con ebrei e non-cristiani, l’episcopato e le missioni, il matrimonio e l’azione cattolica, la formazione del clero, la vita religiosa, la scuola. Che cosa verrà deciso su questa immensa agenda residua nei lavori che si aprono il 14 settembre? Si consumano in commissione in aula scontri e tensioni che Paolo VI tenta di mediare, tenendo conto sia delle dinamiche dell’assemblea sia del post-concilio, che è ormai alle porte. L’annuncio della costituzione di un Sinodo dei vescovi, il viaggio papale all’Onu, la solenne levata delle scomuniche che separavano da quasi mille anni Roma e Costantinopoli intercalano la fittissima sequenza di votazioni che impegna l’aula. È questo un passaggio conclusivo in cui maturano gli atteggiamenti di speranza, di delusione, di entusiasmo, di paura che segneranno il post-concilio.