Studi coranici
Muḥammad al-Ghazālī (1917-1996)
Muḥammad al-Ghazālī è stato un autorevole studioso e religioso egiziano, particolarmente attivo all’interno della sfera pubblica del suo paese. Interprete di primo piano delle società islamiche contemporanee, ha rivestito un ruolo di primo piano in ambito politico e religioso: è stato membro dei Fratelli Musulmani e imam alla moschea di al-Azhar; è stato invitato a insegnare e tenere conferenze all’estero (ad esempio in Kuwait, Algeria, Arabia Saudita e Qatar). La ricerca intende approfondire questa figura soprattutto nel suo ruolo di predicatore (dāʿiya) e autore di un commentario che sembra essere rivolto a un pubblico non accademico (commentario divulgativo). Al-Ghazālī ha pubblicato la prima edizione del Tafsīr al-mawḍūʿī nel 1992, comprendente il commento alle prime dieci sūre del Corano. L’edizione completa è apparsa nel 1995, alla fine della sua vita, benché il suo interesse per gli studi coranici sia rintracciabile anche nella sua precedente produzione e, principalmente, nella critica che egli ha elaborato riguardo il processo di apprendimento del Corano. Il tafsīr considerato segue la struttura del commentario tematico e l’autore procede nella sua analisi sūra per sūra, individuando in ogni capitolo gli argomenti più importanti trattati nel Corano.
Le tematiche essenziali dell’attività intellettuale di Muḥammad al-Ghazālī, rintracciabili anche nel suo Tafsīr al-mawḍūʿī, sono le seguenti: purificazione personale e culturale, lotta alla religiosità ingannevole, lotta per la libertà e per la giustizia sociale, unità della comunità islamica, ruolo della donna nella società, progresso scientifico, risveglio islamico, e, il più significativo per la ricerca in questione, lotta al dispotismo politico e all’imperialismo.
Ci lavora Francesca Badini.