In memoriam. Massimo Toschi
(25 settembre 1944 - 6 dicembre 2023)
Nato a Porcari, in provincia di Lucca, il 25 settembre 1944, lascia una figlia che attualmente vive in una comunità monastica. Ammalatosi di poliomielite ad undici mesi, ha affrontato con dignità e forza le grandi sfide della vita e la disabilità. Laureato all’Università cattolica di Milano nel 1987 ha acquisito il dottorato di ricerca in storia religiosa ed esercitato per molti anni l’insegnamento, in particolare al Liceo Vallisneri di Lucca.
Entrato come borsista nell'allora Istituto per le scienze religiose diretto da Alberigo nel 1966-1967 assieme a Ottavia Niccoli, Mauro Pesce, Giancarlo Gaeta, Spanò, De Marco, ha continuato a collaborare con il gruppo di ricercatori e ricercatrici fino a pochi mesi fa e diventando Presidente dell'Associazione per lo sviluppo delle scienze religiose in Italia.
Nei suoi studi si è occupato di alcuni grandi temi dell’esperienza cristiana come la pace, la povertà, il martirio scrivendo articoli e libri dedicati a maestri come don Lorenzo Milani e ai profeti della pace.
L’attività di ricerca e di studio si è sempre saldata all’impegno sociale e civile: durante gli anni dell’università ha partecipato a un’esperienza di condivisione nel carcere di San Vittore, successivamente è stato per molti anni vicino ai malati di Aids.
A partire dal 1998 il suo impegno si è allargato alle gravi crisi che devastano il sud del mondo. Nel 1998 è andato in Algeria nel pieno della guerra civile, su invito dell’arcivescovo di Algeri, nel 2000 in Sierra Leone, dove ha testimoniato non solo lo scandalo della guerra, ma anche l’oscenità dei bambini-soldato.
Nel 2000 è stato nominato consigliere per la pace, la cooperazione e i diritti umani del presidente della Regione Toscana Claudio Martini, compiendo oltre quaranta viaggi in altrettante ‘zone calde’ del mondo, dall’Iraq al Burkina Faso, da Israele alla Palestina, dall’Eritrea ai Balcani, nelle quali ha promosso e sostenuto le attività di cooperazione e di pace della Regione.
Alle elezioni regionali del 3, 4 aprile 2005 è eletto consigliere regionale nella circoscrizione provinciale di Lucca, candidato della lista Uniti nell’Ulivo. È sospeso da consigliere nella seduta consiliare del 13 maggio 2005 a seguito della sua nomina a componente della Giunta regionale come assessore alla Cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione fra i popoli, iniziative contro la pena di morte e per la promozione dei diritti umani, dialogo sull’interdipendenza.