Presentazione del volume "Paolo di Tarso"

17 giugno 2025 | Bologna, via S. Vitale 114

La Fondazione per le scienze religiose è lieta di annunciare la presentazione del volume Paolo di Tarso, un ebreo del suo tempo (Carocci Editore, 2025) di Giulio Mariotti, docente di Teologia biblica nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trento e postdoctoral fellow presso Fscire, e Gabriele Boccaccini, Professore Emerito di Cristianesimo Antico (Dipartimento di Studi sul Medio Oriente) e Professore Emerito di Studi Ebraici (Dipartimento di Lettere, Scienze e Arti) presso la University of Michigan. 

L’incontro avrà luogo nell’aula seminari H. Jedin, al secondo piano della sede bolognese sta in via S. Vitale 114, alle ore 15.00 di martedì 17 giugno 2025. 

Insieme agli autori, e sotto la moderazione di Anna Mabelli, ricercatrice affiliata a FSCIRE in Letteratura cristiana antica presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio, interverranno: 

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Il volume

Il volume di Mariotti e Boccaccini analizza in modo approfondito la figura di Paolo di Tarso, mettendo in discussione le interpretazioni tradizionali che lo dipingono come nemico del giudaismo o come fondatore esclusivo del cristianesimo.
Attraverso un esame storico e teologico, infatti, gli autori seguono l’evoluzione della ricerca su Paolo, evidenziando come oggi prevalga la cosiddetta Paul-within-Judaism Perspective: una visione che riconosce Paolo pienamente immerso nella tradizione ebraica del suo tempo, senza vederlo come un convertito radicale o come colui che ha “inventato” il cristianesimo.

Il libro è strutturato in tre parti: nella prima si analizzano le interpretazioni errate nate nei primi secoli del cristianesimo, che hanno dipinto Paolo come un nemico degli ebrei o un promotore di antisemitismo teologico; la seconda parte, poi, si concentra sulla riscoperta dell’ebraicità di Paolo, rivedendo la sua esperienza sulla via di Damasco non come una conversione a una religione diversa, ma piuttosto come una chiamata all’interno della sua stessa fede ebraica, mentre si approfondiscono temi come il male, la legge e il rapporto tra ebrei e gentili. 

Da ultimo, la terza parte si concentra sulla cristologia paolina, mostrando come Paolo considerasse Gesù Messia e Salvatore del mondo, ma in una prospettiva inclusiva e non sostitutiva rispetto alla legge mosaica. Qui si evidenziano temi centrali come la giustificazione per fede e la salvezza in Cristo, intesa come via aperta a tutti, e non come negazione del giudaismo.