Il diavolo col cilindro

La Turchia di Franz von Papen, ambasciatore e battistrada di Hitler

È uscito il volume n. 70 della collana “Testi, ricerche e fonti”  edita dal Mulino in collaborazione con Fscire.
L’autore, Stefano Trinchese, è professore ordinario di Storia contemporanea all’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, membro del comitato scientifico della Società per la storia della Turchia (Ankara) e referente dell’Advisory Board del Centro di ricerca Atatürk (Ankara).
La prefazione è scritta dal Prof. Alberto Melloni.

Quest’opera fornisce, accanto alla sistemazione storica di un materiale enorme, un altro contributo: documenta il meccanismo “ in corpore vili”  (il vile è proprio von Papen) della seduzione hitleriana che tante questioni solleva negli studiosi. Von Papen non aveva capito che anziché aver messo Hitler all’angolo, come riteneva stupidamente nel gennaio del 1933, gli aveva dato lo strumento della sua seduzione, cioè il potere, e il potere di far credere a lui, e a molti, di essere qualcosa di diverso.

Questo libro risulta essere così un contributo indispensabile non solo per chi ha studiato Roncalli o la diplomazia pontificia o la chiesa nel Reich, ma per tutti gli studiosi e le studiose dei meccanismi storico-politici i cui ingranaggi sono la materia umana.

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