Biblioteca Giorgio La Pira
La Biblioteca Giorgio La Pira è specializzata per ricercatori e rappresenta la varietà linguistica, dottrinale e culturale della storia islamica.
Modellata sull’esperienza sessantennale di FSCIRE, nasce come gemmazione della Biblioteca Dossetti.
La prima fase della creazione del patrimonio librario si è incentrata su un nucleo costituito dalla sezione Islam della Biblioteca Dossetti (che viene digitalizzata e trasferita), la pregiatissima Biblioteca Noja (di cui si chiede il trasferimento con il commissariamento della Fondazione Noja di Lesa, ormai inerte), la Biblioteca Bori e altri fondi digitali. È inoltre in corso un colloquio per ospitare gli uffici del TIMA – The Islamic Manuscript Association, una delle reti di filologi più accreditate.
Dal 2018 i bibliotecari e i ricercatori hanno stretto e continuano a stringere collaborazioni e rapporti con grandi istituzioni di numerosi paesi, tra cui Albania, Algeria, Arabia Saudita, Azerbaijan, Bangladesh, Bosnia, Cina, Egitto, Federazione Russa, Giordania, Dubai, Kazakistan, Iran, Iraq, Israele, Libano, Libia, Mali, Marocco, Malesia, Nigeria, Oman, Pakistan, Qatar, Siria, Sudan, Tanzania, Tunisia, Tajikistan, Turchia, Turkmenistan, USA, Yemen. Le collaborazioni sono finalizzate all’acquisizione di doppi, rari e doni sulle orme delle grandi biblioteche della tradizione islamica.
La Biblioteca di Palermo, amministrata dal Consiglio di Amministrazione di FSCIRE, presieduta dal professore Alessandro Pajno, segue pochi e chiari principi: l’eccellenza scientifica, che costringa a pensare la divulgazione come conseguenza del sapere, non come un suo surrogato; la cura di un sistema di relazioni internazionali di primo livello, che attraverso la rete dell’Infrastruttura di ricerca europea delle scienze religiose avvalori la leadership e la visibilità italiana; la piena indipendenza dalle università e dalle comunità di fede, che eviti condizionamenti opportunistici e permetta di avere concorsi rigorosi e aperti.
La Biblioteca La Pira nel 2019 ha avviato una serie di progetti, tra cui: l’ospitalità della International Biennial Conference 2021, tenuta da IQSA – The International Quranic Studies Association; l’ospitalità dell’esibizione permanente della mostra fotografica su Egitto e Yemen, realizzata e curata dal professor Giovanni Canova.
Sono inoltre vicini nel tempo partenariati con la DG Devco europea.