Biblioteca Giorgio La Pira

La Biblioteca Giorgio La Pira è specializzata per ricercatori e rappresenta le varietà linguistiche, dottrinali e culturali dell’Islam .

Modellata sull’esperienza sessantennale di FSCIRE, nasce alla fine del 2018 come gemmazione della Biblioteca Dossetti.

Il primo nucleo del suo patrimonio librario si è costituito attorno alla sezione Islam della Biblioteca Dossetti, digitalizzata e trasferita a Palermo. In seguito, la Biblioteca La Pira si è arricchita fino a possedere, ad oggi, più di 21.000 volumi cartacei e circa 900.000 opere in formato digitale, di cui più di 270.000 manoscritti, oltre alle riviste nelle diverse lingue occidentali, in arabo e in persiano. Un solo manoscritto, un testo coranico del XVIII secolo, è presente in biblioteca. Tutta questa messe di libri è frutto di acquisti e donazioni di enti pubblici e di privati.

Per quanto concerne gli enti pubblici, la Biblioteca ha ricevuto libri dal Juma Almajid Center for Culture & Heritage di Dubai, il Diyanet İşleri Başkanlığı di Ankara, dall’Isa Cultural Center di Manama e dalle Università di al-Azhar e di Qom. I privati che ci hanno fatto dono di parte delle loro biblioteche sono i professori Pier Cesare Bori, Massimo Campanini, Roberto Tottoli e Adnane Mokrani. Di recente, la Biblioteca ha acquisito un cospicuo fondo della biblioteca del centro Österreichische Orient-Gesellschaft Hammer-Purgstall.

I/le bibliotecari/ie e i/le ricercatori/trici che lavorano presso la Fondazione hanno stretto e continuano a stringere collaborazioni e rapporti con le università e le grandi istituzioni di numerosi paesi, tra cui Albania, Algeria, Arabia Saudita, Azerbaijan, Bangladesh, Bosnia, Cina, Egitto, Federazione Russa, Giordania, Dubai, Kazakistan, Iran, Iraq, Israele, Libano, Libia, Mali, Marocco, Malesia, Nigeria, Oman, Pakistan, Qatar, Siria, Sudan, Tanzania, Tunisia, Tajikistan, Turchia, Turkmenistan, USA, Yemen. Le collaborazioni sono finalizzate anche all’acquisizione di doppi, rari e doni sulle orme delle grandi biblioteche della tradizione islamica.

La Biblioteca – Centro di ricerca La Pira promuove numerose iniziative in collaborazione con enti di ricerca internazionali: ha ospitato nel 2022 la Conferenza biennale internazionale della International Qurʾanic Studies Association (IQSA) e, quest’anno, ospiterà sia la European Academy of Religion (EuARe) sia il Reformation Research Consortium (REFORC).

Amministrata dal CdA di FSCIRE, presieduto dal professore Alessandro Pajno, la Biblioteca si propone di perseguire l’eccellenza scientifica nel suo campo, senza abdicare alla propria missione per una divulgazione corretta, intesa come conseguenza del sapere e non come un suo surrogato. Altri suoi obiettivi sono: la cura di un sistema di relazioni internazionali di primo livello che, attraverso la rete dell’infrastruttura di ricerca europea RESILIENCE, avvalori la leadership e la visibilità italiana; la piena indipendenza dalle comunità di fede e dalle università, in modo da evitare condizionamenti e reclutare i propri ricercatori e collaboratori attraverso selezioni rigorose e aperte.