Sedi

Sotto i portici di via San Vitale, il civico 114 è la sede scelta fin dal 1953 per il primo nucleo della biblioteca voluta da Dossetti a Bologna. Dal 2018 FSCIRE è anche a Palermo, dove la Biblioteca e centro di ricerca Giorgio La Pira mette il suo patrimonio di libri e documenti al servizio degli studiosi della storia degli islam.

Fu Angelo Salizzoni che indicò a Dossetti alcuni locali di via San Vitale 114 come sede, a Bologna, del Centro di documentazione. Da allora – nel mutare delle forme giuridiche – quella è rimasta la sede dell’attuale FSCIRE. Antico ospedale di San Gregorio degli Incurabili fuori dalle mura medievali di Bologna, poi ospedale dei poveri orfanelli mendicanti annesso alla chiesa di Santa Maria della Pietà ormai dentro la cinta della Bologna moderna, il complesso di San Vitale fu per vari decenni patrimonio di un’opera pia che lo usò come asilo, poi per affittanze private che hanno a lungo convissuto con la biblioteca e il gruppo di ricerca dell’Istituto.

Nel primo anniversario della morte di Dossetti un accordo fra l’Università, rappresentata dal suo rettore Fabio Alberto Roversi Monaco, la Regione presieduta da Antonio La Forgia, il Comune di Bologna rappresentato dal vicesindaco Luigi Pedrazzi e FSCIRE rappresentata da Andreatta, fu annunciato alla presenza dell’allora presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi.

L’intero immobile venne acquistato dall’Università e concesso in comodato gratuito cinquantennale a FSCIRE: una legge regionale prima, la Presidenza del Consiglio poi e l’ateneo finanziarono un complesso restauro concluso nel 2003.

Grazie a una donazione del 2007, con la quale il sindaco Sergio Cofferati ha onorato l’impegno assunto dal Comune di Bologna, e a un finanziamento della Presidenza del Consiglio si è realizzata la foresteria che ha sede nel n. 116 e che è intitolata a Nino Andreatta.

A Palermo la Biblioteca La Pira, istituita nel 2018 in località Poggio Ridente, sarà trasferita, dopo un importante lavoro di restauro, in due edifici del complesso di Santa Silvia messi a disposizione dall’arcidiocesi. La struttura, in pieno centro storico, ospiterà invece da subito nell’intera ala Est i primi 174.000 volumi digitali e in cartaceo. All’esterno sarà allestita una tenda per la preghiera.

Romano Prodi, Beniamino Andreatta e il rettore dell’Università di Bologna Fabio Roversi Monaco a un convegno tenuto nella Biblioteca Dossetti nel 1997.