Lettura La Pira 2025

05 novembre 2025 | Palermo

Mercoledì 5 novembre 2025, alle ore 17.00, presso la biblioteca Giorgio La Pira sita in via degli Schioppettieri 25 (Palermo), si terrà l’appuntamento annuale della Lettura La Pira.

A quarant’anni dalla scomparsa di Braudel, l’incontro intende riflettere sul ruolo delle religioni nella sua visione storica e sul modo in cui l’autore della Méditerranée ha intrecciato le dinamiche spirituali e culturali con quelle economiche e sociali, dentro una concezione del tempo lungo e delle strutture profonde della civiltà.

L’edizione di quest’anno, intitolata Fernand Braudel (1902–1985), la religione, le religioni, sarà curata dal prof. Maurice Aymard (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi – Accademia Nazionale dei Lincei) il quale coglierà l’occasione per inaugurare il nuovo anno accademico 2025/26 del corso di studi magistrale / Licenza pontificia in Religioni e Culture (UNIPA–FATESI).

Accesso e partecipazione libere.

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MAURICE AYMARD è uno storico francese, formatosi all’École normale supérieure e alla Sorbona. Allievo e collaboratore di Fernand Braudel, ha dedicato i suoi studi alla storia economica e sociale del Mediterraneo in età moderna, con particolare attenzione ai commerci e alle dinamiche di sviluppo della Sicilia, di Napoli e della Spagna.
Ha diretto la sezione di Storia moderna e contemporanea dell’École française di Roma (1972–1976), è direttore di studi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales e ha ricoperto ruoli di responsabilità presso la Maison des Sciences de l’Homme.
È membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

FERNAND BRAUDEL, uno dei massimi storici del Novecento e figura centrale della scuola delle Annales, ha rinnovato profondamente il modo di concepire la storia, ponendo l’accento sulle strutture di lunga durata e sulle interazioni tra spazio, economia, cultura e società.
Fu autore della monumentale La Méditerranée et le monde méditerranéen à l’époque de Philippe II (1949) e della trilogia Civilisation matérielle, économie et capitalisme (XVe–XVIIIe siècle)(1979), e ha proposto una visione della storia come intreccio di tempi diversi — il tempo breve degli eventi, quello medio delle congiunture e quello profondo delle civiltà — restituendo al Mediterraneo il ruolo di crocevia di mondi e religioni.