I domenicani e la cultura - Ottavo centenario di S. Tommaso d'Aquino

Giugno – ottobre 2025 | Palermo 

In occasione del Giubileo e degli ottocento anni dalla nascita di San Tommaso d’Aquino (1225-2025), i Padri Domenicani di Palermo, in collaborazione con la FCIRE,  Fondazione Sebastiano Tusa, e il Museo di Palazzo Abatelli, promuovono un ciclo di eventi dedicato a tre figure emblematiche del pensiero mediterraneo: I domenicani e la cultura. Celebrazione del Giubileo della speranza 2025 nell’ottavo centenario della nascita di San Tommaso d’Aquino.

L’iniziativa è nata – ed è stata resa possibile – grazie all’impegno condiviso di studiosi, ricercatori e operatori culturali siciliani, che con competenza e visione hanno voluto proporre un percorso originale.
Al centro di questo progetto c’è il dialogo tra cultura e ragione che riflette la natura della Sicilia come crocevia di civiltà e luogo d’incontro tra la tradizione classica, il pensiero arabo-islamico e l’eredità filosofica europea.
Palermo, dunque, con la sua ricchezza storica e simbolica si offre ancora una volta come spazio ideale per ripensare il ruolo del Mediterraneo come ponte tra culture, popoli e tradizioni.

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Lunedì 9 giugno
ore 16.30 – Convento di San Domenica (PA)

Tommaso Fazello, tra antichità e continuità nella storia della Sicilia
a cura di P. Fabio Gibiino OP (Padri Domenicani), Valeria Li Vigni (Fondazione Sebastiano Tusa)

Il primo evento è stato dedicato a Tommaso Fazello (1498–1570), frate domenicano e umanista siciliano, tra i primi a unire metodo filologico e ricognizione archeologica per ricostruire la storia della Sicilia. La sua opera maggiore, De Rebus Siculis (1558) segna un passaggio fondamentale dalla narrazione mitica alla storiografia scientifica.

Venerdì 27 giugno
ore 10.00 –  FSCIRE, Biblioteca Giorgio La Pira (PA)
ore 17.30 – Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis

Aquinas arabus et latinus. Ottavo centenario della nascita di San Tommaso d’Aquino
a cura di P. Fabio Gibiino OP (Padri Domenicani), Cristina Cerami (CNRS, Paris), Ivana Panzeca (Unipa, FSCIRE)

Il secondo appuntamento celebra gli ottocento anni dalla nascita di Tommaso d’Aquino (1225–1274), figura centrale del pensiero medievale e autore di una sintesi tra fede e ragione che ancora oggi alimenta il dibattito filosofico.
La mattina, presso la Biblioteca Giorgio La Pira, l’attenzione sarà rivolta al dialogo tra cultura latina e pensiero arabo, nello specifico attraverso la figura di Averroè, le cui letture di Aristotele furono determinanti per l’elaborazione tomista. 
Nel pomeriggio, presso la Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, l’attenzione si concentrerà sugli aspetti iconografici legati alla figura di San Tommaso nella pittura medievale e su una lettura filosofica e simbolica della celebre tavola a lui dedicata conservata nella Galleria.

Venerdì 24 ottobre
ore 10.00 – FSCIRE, Biblioteca Giorgio La Pira

Giorgio La Pira e la filosofia tomista
a cura di P. Fabio Gibiino OP (Padri Domenicani), Ivana Panzeca (Unipa, FSCIRE)

Il ciclo si chiuderà con una mattinata dedicata a Giorgio La Pira (1904–1977), sindaco di Firenze e figura chiave del pensiero politico italiano del Novecento. L’incontro esplorerà il legame tra la riflessione di La Pira e il pensiero di Tommaso d’Aquino, con particolare attenzione alla concezione della persona umana maturata tra la filosofia tomista e il personalismo francese, nonché al suo umanesimo giuridico ispirato alla visione etico-politica dell’Aquinate.